Indignazione e affermazione di sé

Auteurs-es

  • Raffaella Colombo Università degli Studi di Milano

DOI :

https://doi.org/10.13130/balthazar/14165

Mots-clés :

indignazione, affermazione di sé, Freire, Nietzsche, Spinoza

Résumé

L’indignazione, specie quando si presenta come reazione emotiva al torto subito da altri, è stata variamente interpretata come sentimento generato da benevolenza e vicinanza nei confronti del prossimo o, al contrario, da risentimento e invidia. Se nella sua accezione positiva l’indignazione sembra legata al possesso di un forte senso del giusto o da rispetto per le norme sociali, nel secondo - come nel caso di Nietzsche - essa sembra presentarsi come passione al confine tra sadismo e masochismo. Seguendo Spinoza e lo sforzo a preservarsi che, per il filosofo olandese, ogni cosa possiede, si sosterrà qui che l’indignazione sia reazione a un desiderio di affermazione di sé disatteso e che essa possa essere educata per fare in modo che tale impulso individuale ed egoistico dia luogo a pratiche di trasformazione e liberazione collettive.

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Publié-e

2020-08-29

Numéro

Rubrique

Essays