La via per il "gaio comunismo" passa per la sovversione del modo di produzione eterosessuale
Prefazione all'edizione francese di Comunismo Queer
DOI :
https://doi.org/10.54103/balthazar/18514Mots-clés :
comunismo, queer, Mario Mieli, eterosessualità, modo di produzioneRésumé
Nella prefazione all’edizione francese - scritta durante i mesi del lockdown - del suo libro Comunismo queer (pubblicato dalla casa editrice Syllepse nel 2022), Federico Zappino ripercorre la posizione che attraversa l’intero saggio in cui l’eterosessualità è concepita, pensata e analizzata come un “modo di produzione”: una prospettiva radicalmente materialista, anti-essenzialista e anti-identitaria. Il ricorso a questo concetto preso dal lessico marxiano è funzionale non soltanto all’inquadramento dell’oppressione, della violenza e dell’ineguaglianza sessuale e di genere in termini materialistici, ma anche a pensare la loro definitiva sovversione.