La prostituzione nel mondo capitalista occidentale tra problema morale e questione sociale

traiettorie, voci, analisi

Autori

  • Arianna Friso Università degli Studi di Torino

DOI:

https://doi.org/10.13130/balthazar/13940

Parole chiave:

prostituzione, storia di genere, femminismo radicale, pornografia

Abstract

La prostituzione è da sempre presa all’interno di istituzioni e immaginari che operano un’esclusione, che la concettualizzano come “altro”, facendo emergere una divisione che è insieme materiale e ideologica. Tali discorsi attraversano il periodo di sviluppo e consolidamento del sistema capitalistico; il mutamento profondo dei modi di produrre, consumare e vivere legato ai processi di industrializzazione e urbanizzazione costituisce però anche la precondizione materiale che consentirà alle prostitute stesse, nel corso della seconda metà del XX secolo, di riconcettualizzare la propria figura e riorganizzare parzialmente la propria esistenza e il proprio posizionamento nel mondo sociale.

La storia del gruppo C.O.Y.O.T.E. è qui portata come esempio di costruzione di una soggettività politica attraverso l’uso di discorsi preesistenti, legati sia ai suddetti mutamenti socioeconomici sia all’azione e alle analisi dei movimenti femministi, che in quegli stessi anni si confrontano con la questione della sessualità e della gestione dei corpi femminili, inquadrandola all’interno della critica dei rapporti diseguali di potere tra classi sessuali. Attraverso il linguaggio del lavoro, le prostitute affermano la propria autonomia e lo scardinamento degli immaginari tradizionali. Tale approccio, che si configura come strategia emancipativa, è criticato da alcune correnti del femminismo radicale, in quanto non si porrebbe nell’orizzonte rivoluzionario dell’abolizione del commercio dei corpi e del sesso; esse, tuttavia, devono confrontarsi con l’effettivo potenziale che progetti come quello di C.O.Y.O.T.E. hanno in termini di praticabilità e di reale acquisizione di autonomia. Un’analisi femminista della prostituzione che si voglia esaustiva, nel rendere conto dell’esistenza di tali realtà, dovrà dunque mostrarne i limiti così come esplicitarne il valore politico di critica dell’esistente.

Dowloads

Pubblicato

2020-07-18

Fascicolo

Sezione

Saggi