«Amore è di tre maniere»: echi dell’VIII libro dell’«Ethica Nicomachea» nella novella di Ghismonda e nel Boccaccio

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Gaia Fiorinelli

Abstract

Nel presente contributo si riflette sulla concezione tripartita dell’amore che Boccaccio ricava dall’VIII libro dell’Ethica Nicomachea di Aristotele e dal relativo Commento di Tommaso d’Aquino, conservati nel ms. Ambrosiano A 204 inf. La gerarchia tra amore onesto, dilettevole e utile risulta mantenuta in molte opere boccacciane, e acquisisce una maggiore complessità in alcune novelle amorose del Decameron. La tripartizione assimilata dall’Ethica aristotelica viene applicata in particolare al lungo parlare di Ghismonda in Dec. IV 1.

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Sezione
Saggi
Biografia autore

Gaia Fiorinelli, Università degli Studi di Milano

Gaia Fiorinelli è laureata in Filologia romanza all’Università degli Studi di Milano con una tesi sull’Ethica Nicomachea e sul Commento di Tommaso in Boccaccio. Ha conseguito la Laurea Triennale presso la medesima Università presentando una tesi dedicata al Filostrato.