Il volgare nella medicina legale

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Armando Antonelli

Abstract

Il saggio è organizzato in tre parti, nella prima si fa il punto sugli studi riguardanti la nascita e lo sviluppo della medicina legale, nella seconda si analizza la situazione privilegiata di Bologna, tra XIII e XV secolo, grazie alla presenza di fonti di grande rilievo come gli Statuti comunali e le carte di corredo, nella terza si cerca di delineare il ruolo dei medici che in qualità di periti aveva il compito di dettare o compilare tali relazioni per il giudice del tribunale cittadino, infine si esaminano gli aspetti stilistici e formali di tali relazioni, soffermandosi in particolare su un referto in volgare della metà del Trecento.

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Come citare
Antonelli, A. (2020). Il volgare nella medicina legale. Carte Romanze. Rivista Di Filologia E Linguistica Romanze Dalle Origini Al Rinascimento, 8(2), 255–269. https://doi.org/10.13130/2282-7447/14398
Sezione
Saggi
Biografia autore

Armando Antonelli

Armando Antonelli si è diplomato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Bologna nel 1993 e si è addottorato in Filologia romanza presso l’Università di Siena nel 2006; è stato assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Ferrara (2008-2011). Dirige «Documenta. Rivista internazionale di studi storico-filologici sulle fonti». È autore di una decina di libri dedicati a edizioni di fonti e di numerosi contributi pubblicati in riviste nazionali e internazionali o in atti di convegno. Attualmente è dipendente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, per la quale, tra l’altro, è responsabile del progetto “Una città per gli archivi”, del portale “archIVI” e dell’Archivio Storico (secc. XIV-XX).