Sulla trasmissione vernacolare dello «Schriftencorpus» attribuito allo Ps.-Mesue: per una ricognizione delle traduzioni tra XIII e XVI secolo

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Iolanda Ventura

Abstract

Il saggio esamina la diffusione del corpus di scritti attribuiti allo Ps.-Mesue (Canones universales, De consolatione simplicium medicinarum, Antidotarium sive Grabadin, Practica sive Grabadin) nelle principali aree linguistiche europee, ed è diviso in due parti. Esso presenta, nella prima parte, una panoramica delle traduzioni (ebraico, tedesco, inglese, francese, spagnolo) medioevali e rinascimentali sinora reperite ed analizza le modalità di ricezione non latina dello Schriftencorpus. In una seconda parte, vengono invece analizzate i quattro volgarizzamenti italiani prodotti tra il XIV ed il XV secolo in area toscana e veneta.

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Come citare
Ventura, I. (2021). Sulla trasmissione vernacolare dello «Schriftencorpus» attribuito allo Ps.-Mesue: per una ricognizione delle traduzioni tra XIII e XVI secolo. Carte Romanze. Rivista Di Filologia E Linguistica Romanze Dalle Origini Al Rinascimento, 9(2), 183–265. https://doi.org/10.54103/2282-7447/15674
Sezione
Saggi