Strategie enunciative nella «Canso de la crozada» di Guilhem de Tudela

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Massimiliano Gaggero

Abstract

La prima parte della Chanson de la croisade contre les albigeois, composta da Guilhem de Tudela, è un osservatorio privilegiato per studiare i meccanismi dell’enunciazione in un testo medievale scritto in vista della recitazione. Viene dapprima studiato il gioco tra prima e terza persona singolare, che denotano il narratore implicito e l’autore, con alcune zone di ambiguità tra le due istanze. Sono poi presi in considerazione i contesti in cui appaiono i termini metaletterari canso, libre, estoria, gesta, gloza. I risultati dell’analisi sono esaminati alla luce della teatralità intrinseca alla letteratura medievale.

The first part of the Chanson de la croisade contre les albigeois, written by Guilhem de Tudela, is a good starting point to study énonciation strategies in a medieval text, which was written to be orally performed. The author takes into consideration the interplay between the first and the third persons of the singular that are used to refer to the narrator and the author; sometimes the narrative I overlaps with the author. The use of technical words such as canso, libre, estoria, gesta, gloza by Guilhem de Tudela is then examined in the frame set in the first part of the article. The facts established in the first two parts are then examined in the light of the theatrical features of medieval literature itself.

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Come citare
Gaggero, M. (2014). Strategie enunciative nella «Canso de la crozada» di Guilhem de Tudela. Carte Romanze. Rivista Di Filologia E Linguistica Romanze Dalle Origini Al Rinascimento, 2(2). https://doi.org/10.13130/2282-7447/4579
Sezione
Saggi
Biografia autore

Massimiliano Gaggero, Università degli Studi di Milano

Massimiliano Gaggero, dottore di ricerca in Filologia Romanza, è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano. Si è interessato alle traduzioni antico-francesi di Ovidio (Piramus et Tisbé, Ovide moralisé), alla letteratura arturiana d’oïl in versi e in prosa (Continuazioni del Conte du Graal, Perlesvaus), alle cronache d’Oltremare (Chronique d’Ernoul et de Bernard le Trésorier, Robert de Clari) e agli studi di metrica storica comparata (rythmus caudatus continens nelle letterature italiana, d’oc e d’oïl). Partecipa ai progetti volti alla preparazione di una nuova edizione critica dell’Ovide moralisé, e di un catalogo dei manoscritti francesi della Biblioteca Apostolica Vaticana.