Il sirventese «Felon cor ai et enic» di Percivalle Doria

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Giulio Cura Curà

Abstract

Il contributo propone edizione e studio del sirventese Felon cor ai et enic (1258-1259), in cui Percivalle Doria mostra due aspetti salienti della sua personalità e della sua vita: il coinvolgimento politico e l’impegno poetico. L’autore elogia re Manfredi di Svevia e gli offre il suo sostegno nelle lotte per il potere in cui è implicato.

The essay offers an edition and analysis of the sirventes Felon cor ai et enic (1258-1259), where Percivalle Doria shows two distinguishing aspects of his personality and life: political participation and poetical care. The author praises king Manfredi and gives to him his support in the fights for power in which he is implicated. 

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Biografia autore

Giulio Cura Curà, Università degli Studi di Pavia

GIULIO CURA CURÀ (giulio.curacura@libero.it) si è laureato in Lettere moderne all’Università di Pavia (1999) e ha conseguito il Dottorato di ricerca all’Università di Torino (2003). Ha pubblicato edizioni e studî di letteratura italiana antica (testi ascetici, Percivalle Doria, Bonvesin da la Riva, Brunetto Latini, Dante Alighieri, Jacopo Alighieri, Giovanni Villani) e di letteratura provenzale, in particolare sui trovatori minori del Duecento e sulla poesia e sulla trattatistica del Trecento. Tra i lavori in corso si segnalano l’edizione critica del Dottrinale di Jacopo Alighieri, le ricerche su testi religiosi in volgare e sulla poesia provenzale dei secoli XIII-XIV . 

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