Traffico di armi e "privatizzazione della forza". Quali scenari?

Autori

  • Orsetta Giolo Professoressa associata di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Ferrara

DOI:

https://doi.org/10.13130/cross-10460

Abstract

Il problema del traffico di armi si inserisce oggi in un quadro di ampie trasformazioni che investono la tradizionale distinzione tra sfera pubblica e sfera privata, incidendo sulle articolazioni contemporanee della sovranità statale e dell’uso della forza nella gestione della sicurezza interna e nelle relazioni internazionali. In questa sede, le questioni della privatizzazione della forza e del commercio “privato” di armi, lecito o illecito, vengono analizzate nelle loro rispettive problematicità e soprattutto in relazione allo stretto legame che esse intrattengono con il progetto che la “nuova razionalità” neoliberale va imponendo a livello globale. Dunque, si indagherà la recente letteratura in tema di vulnerabilità, al fine, per un verso, di individuare una prospettiva alternativa rispetto a quella che propone l’orizzonte distopico di una società governata dall’uso privato della violenza armata, e, per altro verso, di ragionare attorno a nuove e più coerenti fondazioni di un sistema giuridico e politico orientato alla tutela dei diritti e delle libertà fondamentali.

Parole chiave: violenza, privatizzazione, neoliberismo, vulnerabilità, diritti fondamentali

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Pubblicato

2018-07-24