Difensori dell’ ambiente, popoli indigeni e violenza organizzata nell’America Latina contemporanea. l’opportunità dell’Acuerdo de Escazú

Autori/Autrici

  • Marzia Rosti Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.54103/cross-18073

Parole chiave:

America Latina, Accordo di Escazú, ambientalisti, popoli indigeni, violenza, criminalità organizzata

Abstract

Il saggio ripercorre i contenuti dell’Acuerdo de Escazú, il primo trattato sull’ambiente in vigore da circa un anno fra dodici Stati dell’America Latina, che aspira a realizzare la democrazia ambientale e che impone di proteggere gli ambientalisti. In particolare, si illustra il contesto regionale in cui l’Accordo si inserisce, caratterizzato dall’estrattivismo, dal simmetrico incremento dei conflitti socio-ambientali, della violenza contro gli ambientalisti e contro alcune comunità indigene, che si oppongono all’avanzare della frontiera estrattiva nei loro territori, e dalla presenza in alcune aree della criminalità organizzata.

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Pubblicato

2022-06-25

Come citare

Rosti, M. (2022). Difensori dell’ ambiente, popoli indigeni e violenza organizzata nell’America Latina contemporanea. l’opportunità dell’Acuerdo de Escazú . Rivista Di Studi E Ricerche Sulla Criminalità Organizzata, 7(4). https://doi.org/10.54103/cross-18073