Memorie di un CSM speciale
DOI:
https://doi.org/10.54103/cross-18531Parole chiave:
Carlo Smuraglia, Giovanni Falcone, Mafia, Consiglio superiore della magistratura, Paolo BorsellinoAbstract
L’articolo è una testimonianza delle posizioni tenute da Carlo Smuraglia in uno dei più famosi conflitti che hanno segnato la storia della giustizia italiana: quello sulla promozione o emarginazione di Giovanni Falcone nella magistratura siciliana durante la fase più dura della lotta alla mafia. È il ricordo di un magistrato che fu osservatore partecipe e appassionato di quella vicenda. Che ci consegna un’immagine di coerenza e di linearità dell’impegno istituzionale del professore-avvocato milanese.