La storia internazionale e la criminalità organizzata
DOI:
https://doi.org/10.13130/cross-5090Abstract
La complessità del quadro internazionale attuale e la molteplicità dei suoi attori impongono allo storico delle relazioni internazionali di andare oltre il paradigma della centralità statale e di aprirsi allo studio dei fenomeni transnazionali. La criminalità organizzata è in questo quadro, a tutti gli effetti, attore consolidato del sistema internazionale e quindi a pieno titolo oggetto privilegiato dello sguardo dello storico. In questo saggio l’autore affronta il tema esplicitando il duplice contributo offerto dalla storia internazionale agli studi sulla criminalità organizzata: da un lato la storia può aiutare a meglio comprendere gli scenari in cui oggi la criminalità organizzata si muove, individuando cosa ci sia di inedito nel contesto dell’epoca post-bipolare che lo rende terreno fertile per il consolidarsi dei processi criminali; dall’altro, proprio la storia deve aiutare a rifletter su tutto ciò che, anche in ambito di criminalità organizzata transnazionale, inedito non è affatto, su ciò che trova le sue radici – o i suoi precedenti- ben più indietro che non negli ultimi decenni, sulle continuità, cioè, con la storia del novecento.Dowloads
Pubblicato
2015-07-14
Come citare
Merlati, M. (2015). La storia internazionale e la criminalità organizzata. Rivista Di Studi E Ricerche Sulla Criminalità Organizzata, 1(1), 10–22. https://doi.org/10.13130/cross-5090
Fascicolo
Sezione
Discipline