I beni immobili confiscati alla criminalità organizzata in Lombardia

Autori

  • Mattia Maestri Collaboratore dell'Osservatorio sulla criminalità organizzata

DOI:

https://doi.org/10.13130/cross-7377

Abstract

L’articolo compie una ricognizione della presenza e della distribuzione geografica dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata in Lombardia. Ne propone un’analisi quantitativa, utilizzando i dati messi a disposizione da ANBSC (Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati) e da Libera Lombardia. E integra questa prospettiva con una analisi qualitativa condotta sul campo che permette di evidenziare significativi esempi di best practices nel riutilizzo sociale degli stessi beni. Nell’ambito di questa sezione della ricerca vengono anche considerati alcuni fondamentali indicatori: le caratteristiche strutturali del bene immobile, il suo rapporto con la memoria collettiva, la sua notorietà pubblica e le funzioni e le attività che vi vengono svolte. Ne emerge un modello lombardo del riuso sociale contrassegnato da alcune interessanti criticità.

Key words: Confiscated property, Lombardy, Social business, Best practices, Memory

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Pubblicato

2016-07-19