Criminalità e percezione della sicurezza a Pregnana Milanese. Uno studio di comunità

Autori

  • Ombretta Ingrascì Professore a Contratto Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/cross-8280

Abstract

L’articolo presenta i risultati di uno studio di comunità condotto dall’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano riguardante la criminalità e la percezione della sicurezza a Pregnana Milanese, piccolo paese (7148 abitanti) dell’hinterland milanese. Attraverso un approccio qualitativo (osservazione sul campo, interviste, focus group), integrato con l’analisi di dati statistici di tipo socio-economico e criminale, la ricerca ha ricostruito il tessuto socio-demografico, economico, urbanistico del paese, il panorama criminale e la percezione della sicurezza da parte della cittadinanza, e infine le risposte dell’amministrazione comunale di fronte alle sfide poste dalla criminalità e alle istanze di sicurezza avanzate dai cittadini. 

I risultati dell’analisi mettono in luce l’assenza di processi di radicamento mafioso e attribuiscono la refrattarietà a tale fenomeno principalmente all’efficacia delle politiche locali, che hanno permesso alle istituzioni di “occupare” il territorio, così da non lasciare spazi vuoti che avrebbero potuto offrire alle mafie opportunità di infiltrazione e insediamento, così come accaduto in alcuni Comuni limitrofi.

Parole chiave: Criminalità, percezione della sicurezza, mafia, comunità, politiche locali, controllo, territorio

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Pubblicato

2017-04-03