La malavita bergamasca. Analisi di un fenomeno criminale

Autori

  • Luca Bonzanni Dottorando presso l'Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/cross-8283

Abstract

Durante gli anni Settanta e Ottanta, le aree della Val Seriana (la valle originata dal fiume Serio) e la Val Cavallina (originata dal fiume Cherio), in provincia di Bergamo (Nord Italia), sono state attraversate da un fenomeno criminale genericamente denominato “malavita bergamasca”, una particolare organizzazione criminale autoctona. Lo scopo di questo articolo, sviluppato principalmente attraverso il ricorso a interviste in profondità a ex membri dell’organizzazione, è l’analisi delle origini di questa esperienza criminale, delle sue strutture e dei suoi codici culturali, oltre all’approfondimento dei rapporti tra essa e le organizzazioni mafiose insediate nell’area della Bergamasca.

Parole chiave: Bergamo; criminalità organizzata; organizzazioni criminali del Nord Italia; rapina in banca; carcere e opportunità criminali

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Pubblicato

2017-04-03