Sicilia 1838: la denuncia del procuratore Ulloa al re delle Due Sicilie

Autori

  • a cura di Sarah Mazzenzana Collaboratrice Osservatorio sulla criminalità organizzata

DOI:

https://doi.org/10.13130/cross-9747

Abstract

Pietro Calà Ulloa (1801-1879), procuratore della Gran Corte criminale di Trapani, è noto agli studiosi perché una sua relazione del 1838 viene considerata uno dei primi documenti in cui si dà una descrizione di fenomeni assimilabili al fenomeno mafioso. Il Procuratore, fedelissimo del regno borbonico, nella relazione coglieva aspetti interessanti della realtà siciliana ma, temendo un “sovvertimento politico”, metteva insieme oppositori e malavitosi.

Parole chiave: Partiti, sette, fazioni, fenomeni premafiosi, mafia

Dowloads

Pubblicato

2018-03-01