John Cage, Empty words. Parole scomposte, suoni concettuali
DOI:
https://doi.org/10.13130/2465-0137/2265Abstract
Il saggio intende esplorare i precipitati concettuali legati all’uso della voce in Empty Words di John Cage. L’opera è stata letta, in generale, soprattutto dal punto di vista di sociologia dell’ascolto e secondo le prospettive legate alla destrutturazione dei rapporti relazionali che da sempre dominano il nostro universo comunicativo ed estetico. L’autore ne rilegge la struttura dal punto di vista di una interpretazione fenomenologica del rapporto suono silenzio all’interno di una analisi della complementarietà e dell’opposizione fra suono musicale e rumore.
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