L’apostolo della musica. Ritratto di Nadia Boulanger
DOI:
https://doi.org/10.13130/2465-0137/11013Abstract
Abstract
Nadia Boulanger (1887-1979) fu la musicista e didatta francese che scoprì e formò alcuni fra gli artisti che contribuirono a scrivere la storia della musica del ‘900, da Aaron Copland, Philip Glass, Quincy Jones e Astor Piazzolla, a Elliot Carter, Roy Harris, Virgil Thomson, Jean Francaix e Dinu Lipatti. Cresciuta a Parigi tra laBelle Époque e i ruggenti Anni 20, e dotata di un talento forgiato da anni di studi intensi, osò sfidare, con scelte coraggiose, i più basilari codici di comportamento del suo tempo: visse del proprio lavoro, partecipò a concorsi musicali di solito riservati agli uomini e diresse, prima donna in assoluto, orchestre prestigiose. Rinunciò alla composizione solo alla morte prematura dell’adorata sorella Lili, dedicandosi esclusivamente alla direzione d’orchestra e all’insegnamento. Le celeberrime Wednesday Lessonsche teneva nel suo appartamento di rue Ballu a Parigi, o quelle del Conservatorio Franco-Americano di Fontainebleau, formarono negli anni schiere di musicisti, molti dei quali contribuirono allo sviluppo della tradizione classica nella musica americana. La sezione biografica del presente contributo è seguita da un approfondimento in cui si tracciano le linee guida del metodo educativo e didattico di Nadia Boulanger, ancora oggi fonte di ispirazione.
Downloads
Published
Issue
Section
License
The author(s) grants De Musica the right to publish the work for the first time and the perpetual right to distribute it free of charge to the public through the Journal's Web site.
The author(s) retains the right to create derivative works and to reproduce, distribute, perform, or publicly display his or her work in lectures, conferences, or presentations, or other scholarly works and professional activities making explicit publication in De Musica.
The author(s) retain(s) the right to disseminate with open access, through their own website or through an institutional or disciplinary repository, the work from the time of its publication in De Musica.
The author(s) waive, in agreement with the Publisher, any form of remuneration, if any, granted by current national legislation to authors and publishers for nonprofit reprography and library lending rights.