Scenari d'ascolto e analisi trasformazionale. David Lewin e l’approccio fenomenologico all'Analisi musicale
DOI:
https://doi.org/10.13130/2465-0137/7991Abstract
La figura di David Lewin, finissimo e lungimirante teorico musicale, nonché analista e compositore, ha un ruolo non secondario, e ancora molto da indagare, nella costruzione di una sottile fenomenologia della musica nascosta al disotto dei suoi formalismi matematici. Nel nostro rapportarci alla musica è divenuta celebre la sua distinzione tra un’attitudine “cartesiana” (come l’ha chiamata) e una trasformazionale. Quest’ultima viene studiata con gli strumenti della matematica dei gruppi, un approccio che consente a Lewin di leggere le strutture operative della composizione musicale come delle azioni più che delle relazioni, e il nostro coglierle (all’ascolto) come forme di un agire intenzionale che ci colloca “dentro” la musica più che “di fronte” ad essa.
L’articolo riprende, in forma discorsiva, alcuni nodi teorici sollevati da Lewin sviluppandone gli aspetti fenomenologici, in un continuo confronto con l’analisi musicale declinata in senso neo-riemanniano. A sua volta l’analisi da questa indagine, proprio per la prospettiva trasformazionale in cui si pone, è indotta a riflettere su se stessa ridefinendosi come disciplina. Rinunciando a puntare verso forme ultime di “spiegazione” teorica, essa si dispone ad accogliere una pluralità di sensi, diventando uno strumento di apertura di possibili e molteplici scenari d’ascolto.
Downloads
Published
Issue
Section
License
The author(s) grants De Musica the right to publish the work for the first time and the perpetual right to distribute it free of charge to the public through the Journal's Web site.
The author(s) retains the right to create derivative works and to reproduce, distribute, perform, or publicly display his or her work in lectures, conferences, or presentations, or other scholarly works and professional activities making explicit publication in De Musica.
The author(s) retain(s) the right to disseminate with open access, through their own website or through an institutional or disciplinary repository, the work from the time of its publication in De Musica.
The author(s) waive, in agreement with the Publisher, any form of remuneration, if any, granted by current national legislation to authors and publishers for nonprofit reprography and library lending rights.