Frammenti di un rito mutilato. Analisi di "Pagine di gloria" di Valentino Zeichen

Authors

  • Mattia Jacopo Majerna

DOI:

https://doi.org/10.13130/2037-2426/6736

Abstract

Il presente articolo intende analizzare una delle raccolte centrali della produzione di Valentino Zeichen, Pagine di gloria (1983), nel tentativo di offrire spunti critici per un suo inquadramento nella scena poetica più recente. Si concentra, dapprima, sulla fisionomia eteroclita dell’io poetante, che, in controtendenza rispetto alle esperienze poetiche coeve, riveste un ruolo d’indiscussa centralità, cui corrisponde, nella prassi versificatoria, un impianto saldamente monologico. Si procede, quindi, alla ricerca delle costanti figurative che paiono fondare la poesia di Zeichen e che permettono l’accesso al cuore del suo immaginario. In tal senso ci si soffermerà su alcuni aspetti linguistici salienti di Pagine di gloria, con particolare attenzione all’impiego dei tecnoletti in sede di metafora, per passare, poi, alle ricorrenze più propriamente figurative, come l’iconografia classicheggiante o metafisica e le immagini di derivazione economica.

Published

2016-07-07

How to Cite

Majerna, M. J. (2016). Frammenti di un rito mutilato. Analisi di "Pagine di gloria" di Valentino Zeichen. ENTHYMEMA, (14), 197–214. https://doi.org/10.13130/2037-2426/6736

Issue

Section

Essays
Received 2016-01-19
Accepted 2016-05-26
Published 2016-07-07