Epifania dell’astanza. Brandi, Joyce e il modernismo tradito
DOI:
https://doi.org/10.13130/2037-2426/1195Аннотация
Davide Borsa analizza prestiti terminologici, riuso, invenzioni e ‘fossili’ lessicali come epifania, fulgurazione, astanza, nell’opera, nell’estetica e nel linguaggio di Cesare Brandi, individuando alcune caratteristiche dell’archetipo letterario italiano nel delicato momento di transizione dal postcrocianesimo allo strutturalismo, approfondendone alcune costanti ideologiche. Pur muovendosi nel segno della ricerca della continuità nei valori tradizionali, Brandi compie un’originale rilettura dell’avanguardia europea modernista e di Joyce che gli consentirà di sviluppare un originale approccio terminologico al restauro e all’estetica.Загрузки
Опубликован
2011-07-01
Как цитировать
Borsa, D. (2011). Epifania dell’astanza. Brandi, Joyce e il modernismo tradito. ENTHYMEMA<br>International Journal of Literary Criticism, Literary theory,<br>And Philosophy of Literature, (4), 186–234. https://doi.org/10.13130/2037-2426/1195
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