Call for papers 2025
Call for papers 2025: Popoli e governi in prospettiva storica e/o nell’attualità
Il Comitato di direzione dell’Italian Review of Legal History invita tutti gli studiosi e le studiose a pubblicare nel numero 11 del 2025 un articolo per contribuire al dibattitto sul tema Popoli e governi in prospettiva storica e/o nell’attualità.
Da secoli, nella cultura occidentale e in quelle orientali, si sostiene che la funzione principale del ‘buon governo’ è prendersi cura della pace, dell’utilità e dell’interesse generale del popolo.
Le prospettive di dibattito su questo tema sono infinite.
Il termine popolo ha avuto nel passato e ha nel presente tantissime declinazioni: comunità, cittadinanza, etnia, nazionalità. Lo stesso si può dire per i termini pace, utilità e interesse generale, che coinvolgono sia profili giuspubblicistici, sia sociali e culturali se si pensa, ad esempio, ai temi della disuguaglianza, della salute e dell’istruzione.
Quando il ‘bene’ dei popoli ha iniziato a costituire un impegno per i governanti e quanto e quali forme di governo se ne prendono cura? La funzione fondamentale dei governi è perseguire il bene del popolo?
Secondo quali valori si orientano i governi? Vi sono differenze sotto questo profilo tra i modelli antichi di Grecia e di Roma, i comuni, le signorie, i principati, le repubbliche e le monarchie del lontano o recente passato, le civiltà extra-europee di Cina e India, lo Stato liberale e le moderne forme di democrazia a suffragio universale, come pure le autocrazie passate, presenti o nascenti? Quale interpretazione di bene e di utile, di miglioramento e di progresso oppure di involuzione, per le generazioni presenti e future?
In che misura il benessere generale coincide con gli interessi individuali? La nascita del welfare state, nell’Europa di fine Ottocento, è un esempio eloquente di come la povertà, a lungo considerata un problema del singolo individuo - chiamato a migliorare la propria condizione con l’impegno personale e il lavoro secondo le regole del mercato -, sia divenuta un problema politico allorché, sia secondo le note teorie di Foucault, sia secondo quelle elaborate negli ultimi secoli e in modi diversi da studiosi, giuristi filosofi e politologi, la popolazione nel suo insieme si è profilata come “soggetto di bisogni e aspirazioni” e, nel contempo, come “fonte della potenza dello Stato” e per questo “fine ultimo del governo”.
Se e quanto il richiamo al principio solidaristico ha influito sulle politiche dei governi, in particolare nell’Europa del secondo Novecento e quanto ha inciso sullo svolgimento dei rapporti tra gli appartenenti alla medesima comunità politica o tra gli appartenenti a comunità politiche differenti? Quanto e come i fenomeni migratori hanno influito sulla definizione dei caratteri di un popolo?
I cambiamenti di questo rapporto tra governi e popolazioni nel mondo globalizzato mettono in discussione diritti acquisiti e pone nuovi e molteplici interrogativi.
Il termine per l’invio del contributo è fissato al 30 giugno 2025.
Si possono pubblicare articoli in lingua italiana, inglese, francese, tedesca, spagnola, portoghese.
Gli articoli saranno pubblicati, a scelta dell’autore:
- in italiano (o in un’altra delle lingue indicate) e in inglese
- soltanto in lingua italiana (o in un’altra delle lingue indicate) con un abstract in inglese di almeno quattromila caratteri.
Per ogni ulteriore informazione, anche relativa a come redigere e a come inviare i contributi, vi invitiamo a visitare il sito della Rivista https://riviste.unimi.it/index.php/irlh e, in particolare, ai link https://riviste.unimi.it/index.php/irlh/about e https://riviste.unimi.it/index.php/irlh/about/submissions
Si prega di compilare entro il 31 marzo 2025 il seguente modulo (file pdf compilabile con Acrobat Reader) e di inviarlo a segreteria.irlh@unimi.it e a claudia.storti@unimi.it