L’emergenza orfani nella grande guerra e la magistratura
DOI:
https://doi.org/10.13130/2464-8914/12836Parole chiave:
Orfani di guerra, tutela, Prima Guerra Mondiale, magistratura, paternità naturaleAbstract
Il complesso e imponente problema degli orfani della prima guerra mondiale presenta molteplici sfaccettature: morali, familiari, sociali, giuridiche, economiche, politiche e finanziarie. In questo breve saggio si è potuto accennare solo ad alcune di esse e, tra le misure adottate dalle autorità italiane – dapprima, con urgenza, dal governo e più tardi dalle Camere -, si è scelto di soffermare maggiormente l’attenzione sul ruolo affidato alla magistratura e segnatamente alla nuova e interessante figura del giudice delle tutele. Esso esercita delicati compiti di volontaria giurisdizione e vigila sull’operato dei pretori, ma partecipa anche a varie attività di tipo amministrativo, essendo membro del Comitato provinciale per l’assistenza agli orfani di guerra. La sua funzione di coordinamento si svolge su più fronti e, in particolare, a lui spetta di trovare il giusto equilibrio tra la sfera di azione dello Stato e quella della famiglia, in modo che – secondo l’intenzione dei legislatori – la prima non invada e si sostituisca alla seconda, ma si limiti ad integrarla dove lo reputi necessario.
Dowloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori conservano tutti i diritti economici e concedono alla rivista il diritto non esclusivo di pubblicazione, permettendo a chiunque di scaricare il contributo, di leggerlo e stamparlo.
Nel caso in cui il contributo venga successivamente pubblicato in altri periodici o volumi, sarà fatto espresso riferimento alla pubblicazione sulla Italian Review of Legal History.