I deputati nizzardi e savoiardi al parlamento subalpino: le ‘petites patries’ tra nuovo diritto pubblico europeo e principio di nazionalità
DOI:
https://doi.org/10.13130/2464-8914/12867Parole chiave:
Nizza, Savoia, Deputati, Europa, NazionalitàAbstract
L’esame dell’attività parlamentare della rappresentanza di Nizza e Savoia al Camera subalpina – eletta per la prima volta il 27 aprile 1848 e rinnovata per sette legislature fino all’annessione alla Francia, avvenuta nel 1860 in adempimento delle clausole degli accordi di Plombières – oltre ad essere un caso di studio peculiare per analizzare i rapporti centro-periferia, riveste un certo interesse poiché evidenzia quali fossero le idee e le posizioni politiche di questi deputati, sollecitati in prima persona dall’applicazione del principio “rivoluzionario” di nazionalità e dall’azione cavouriana tutta rivolta allo “scenario europeo”.
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