Fra gli “orrori d’una tomba mortifera”: le prigioni veneziane tra diritto e letteratura
DOI:
https://doi.org/10.13130/2464-8914/12920Parole chiave:
Custodia cautelare, pena detentiva, esperienze di prigionia, condizioni di vita in carcere, rapporto tra carcerieri e carceratiAbstract
La ricerca approfondisce le condizioni di vita patite dei detenuti nelle carceri di San Marco in età moderna. I componimenti poetici e le lettere scritte dai prigionieri veneziani descrivono le angustie della carcerazione e le angherie dei carcerieri: le testimonianze di chi fu costretto a trascorrere anche solo pochi mesi sepolto vivo in «tombe di cadaveri» svelano una realtà difficile che alcuni autori scelsero di raccontare con mal dissimulata ironia. Le similitudini ricorrenti e gli elementi autobiografici portano alla luce esperienze di vita vissuta nell’attesa dell’agognata libertà.
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