Tanti piccoli Führer? Il “peso” della decretazione personale nel governatorato generale di Polonia
Articolo sottoposto a procedimento di peer-review
DOI:
https://doi.org/10.54103/2464-8914/16894Parole chiave:
Führererlasse; Zivilverwaltung; Kreise; Hans Frank; Kreishauptmann; StadthauptmannAbstract
Il sistema basato sulla dottrina politica nazionalsocialista non nacque accompagnato né da una base culturale giuridica propria, né con il presupposto di “appoggiarsi” allo Stato per poter riorganizzare la vita sociale ed economica tedesca. In effetti, furono i numerosi giuristi nazionalsocialisti ad elaborare una sorta di “struttura delle fonti giuridiche” che costituisse una riserva di strumenti giuridici da utilizzare per raggiungere un punto di “fusione” tra impianto istituzionale e dottrina politica di indirizzo.
Gli effetti distorsivi che il nuovo “Diritto Nazionalsocialista” ebbe nella gestione dei territori, specie in quelli occupati durante la guerra, si manifestarono con maggiore intensità sul territorio polacco, o meglio su quella porzione di territorio rinominato Generalgouvernement für die besetzten polnischen Gebiete; sia negli alti livelli della Zivilverwaltung, sia nell’amministrazione dei distretti locali (Kreise), i personalismi dei funzionari si manifestarono con forza, anche grazie all’uso di forme di decretazione personale dotate di differente efficacia.
L’obiettivo di questo scritto è porre in relazione gli strumenti giuridici di decretazione personale con l’operato dei molti “piccoli Führer” che operarono in una entità amministrativa atipica come il Governatorato generale di Polonia mostrando, talvolta prima con
l’inadeguatezza che con la brutalità, il volto peggiore della Zivilverwaltung.
Dowloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2021 Emiliano Vitti
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Gli autori conservano tutti i diritti economici e concedono alla rivista il diritto non esclusivo di pubblicazione, permettendo a chiunque di scaricare il contributo, di leggerlo e stamparlo.
Nel caso in cui il contributo venga successivamente pubblicato in altri periodici o volumi, sarà fatto espresso riferimento alla pubblicazione sulla Italian Review of Legal History.