Parità di genere e indipendenza dell’avvocatura tra prospettive storiche e contemporanee

Autori

  • Raffaella Bianchi Riva Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.54103/2464-8914/27629

Parole chiave:

parità di genere, indipendenza dell’avvocatura, italia, XIX-XX secolo

Abstract

Si propone una riflessione sulla parità di genere in connessione con il principio di indipendenza della professione forense attraverso un’analisi storica tra età liberale, fascismo e periodo repubblicano sino ai giorni nostri. Se, da un lato, infatti, l’esclusione delle donne dalla professione forense nell’Ottocento può essere ricondotta anche alla scarsa autonomia degli ordini degli avvocati, dall’altro, la loro ammissione dopo il 1919 non ha comportato l’uguaglianza nell’esercizio della professione, con gravi ricadute sulla professionalità dell’intera categoria.

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Pubblicato

2024-12-23

Come citare

Bianchi Riva, R. (2024). Parità di genere e indipendenza dell’avvocatura tra prospettive storiche e contemporanee. Italian Review of Legal History, (10/2), 441–458. https://doi.org/10.54103/2464-8914/27629

Fascicolo

Sezione

Dibattiti: Intervento su Parità di genere nelle professioni legali (Ferrara, 22 marzo 2024)