Gestazioni dis-umane e mostruose nel cinema horror contemporaneo
DOI:
https://doi.org/10.54103/2039-9251/27921Parole chiave:
Horror Movies, Feminist Film Theory, Monster Studies, AbjectionAbstract
In cinema, the horror genre explores that grey area where balance and stability are lack- ing, especially through the representation of corporeality. This tendency is evident, above all, in so-called gynaehorror, made up of films that feature supernatural gestations and bloody pregnancies, which appeal to an aesthetic taste aimed at disgust and revulsion, as well as female figures coded as doubly vulnerable (Harrington 2016). The aim of this contribution is to identify how the gore and extreme legacy of the aforementioned genre is being recuperated today by films that are classified as gynaehorror in particular, from Julia Ducournau’s Titane (2021) and Julien Maury and Alexandre Bustillo’s À l'intérieur (2007), which explore the boundaries and spaces of the body in all its ramifications. It will then be traced the link between this mode of representation of the pregnant female body and what feminist theory holds that the body is a structure of dynamic relations that interact in a political and social space (Butler 1999) interrogating and deconstructing, horror as well as feminist science fiction, the same gender dichotomy (Braidotti 2022).
Downloads
Riferimenti bibliografici
Arnold, S., Maternal Horror Film. Melodrama and Motherhood, Palgrave Macmillan, London 2013. DOI: https://doi.org/10.1057/9781137014122
Braidotti, R., Madri, mostri, macchine, Castelvecchi, Modena 2022.
Butler, J., Questioni di genere. Il femminismo e la sovversione dell’identità, Editori Laterza, Roma 2013.
Creed, B., The Monstrous Feminine. Film, Feminism, Psychoanalysis, Routledge, London 1993.
Curti, L., La voce dell’altra, Meltemi, Milano 2018
Harrington, E., Women, Monstrosity and Horror Film, Routledge, London 2019.
Harvey, A., Studi femministi dei media, Meltemi, Milano 2022.
Kristeva, J., Poteri dell’orrore, Spirali, Milano 2006.
Dowloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2025 Elisa Del Guercio

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
1. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 internazionale che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
2. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
3. Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).