Liberazione della vita
DOI:
https://doi.org/10.13130/2039-9251/6668Abstract
Philosophy and music can achieve the same thing by different means. This paper considers three types of improvisation (on a harmonic structure [jazz], free, and “deep listening”) as steps in an investigation on freedom in musical improvisation, as well as on its potential liberation of life. As an alternative to the well-known concepts of “rapid” or “instant composing”, here musical improvisation is conceived of as the production of a present – in which life is present to itself – through composition-for-improvisation and as a kind of poetic work designed to give one a “voice” of one’s own.
Riferimenti bibliografici
ALPERSON, Philip, 2010: “A Topography of Improvisation”, The Journal of Aesthetics and Art Criticism, liviii/3, 2010, pp. 278-279.
AROM, Simha. Le ragioni della musica, a cura di M. Agamennone e S. Facci, LIM, Lucca 2013.
BAILEY, Derek, Improvisation. Its Nature and Practice in Music, Moorland, Ashbourne, Derbyshire (1980), tr. it. di F. Martinelli, prefazione di A. Davidson, Improvvisazione. Sua natura e pratica nella musica, ETS, Pisa 2010.
BENJAMIN, Walter, “Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit” (1935), Fünfte Fassung, in Benjamin W., Werke und Nachlass, Kritische Gesamtausgabe, xvi, Suhrkamp, Berlin 2012, pp. 207 – 250.
BERTINETTO, Alessandro, “Formatività ricorsiva e costruzione della normatività nell’improvvisazione”, in A. Sbordoni, Improvvisazione oggi, LIM, Lucca 2014, pp. 15-28.
CAPPELLETTI, Arrigo, Paul Bley. La logica del caso, L’Epos, Palermo 2004.
CAPORALETTI, Vincenzo, I processi improvvisativi nella musica, LIM, Lucca 2005.
DÉBORD, Guy, (1967) La Societé du Spectacle, Gallimard, Paris 1992.
FANTINI, Bernardino, “Ripensare l’improvvisazione”, in A. Sbordoni, Improvvisazione oggi, LIM, Lucca 2014, pp. 47-48.
GIOIA, Ted, The Imperfect Art, Oxford University Press, 1988, tr. it. di F. Paracchini, L’arte imperfetta. Il jazz e la cultura contemporanea, Excelsior 1881, Milano 2007.
GOLDONI, Daniele, “Improvvisare”, in R. Dreon, D. Goldoni, R. Shusterman, Stili di Vita, Mimesis, Milano 2012, p. 71 e sgg.
–, Gratitudine, Marinotti, Milano 2013.
–, “Composizione e improvvisazione: dove sta la differenza?”, in Aisthesis, iv, special Issue 2013, Firenze University Press, pp. 133-153.
–, “Che cosa è un medium?”, in Medium. Dispositivi, ambienti, psico-tecnologie, a cura di V. Cuomo, Kaiak Edizioni, Tricase 2015.
GUACCERO, Giovanni, L’improvvisazione nelle avanguardie musicali. Roma, 1965-1978, Aracne, Roma 2013.
HARVAD DICTIONARY OF MUSIC 1972: second edition, Cambridge 1972.
HÖLDERLIN, Friedrich, “Andenken”, in F. Hölderlin, Sämtliche Werke und Briefe, a cura di M. Knaupp, I, Metzler, München 1992, pp. 473-475.
–, “Das untergehende Vaterland…” (“Das Verden im Vergehen”), in F. Hölderlin, Sämtliche Werke und Briefe, hrsg. v. M. Knaupp, II, Metzler, München 1992, pp. 72 e sgg.
KANT, Immanuel, Kritik der Urteilskraft, (1790), in Werke in Zehn Bänden, viii, Darmstadt, Wissenschaftliche Buchgesellschaft 1983.
LAVERNE, Andy, “Twelwe Steps to Giant Steps”, Keyboard, novembre 1966, pp. 57-75.
LEWIS, George, “Improvised Music after 1950. Afrological and Eurological Perspectives”, in D. Fischlin, A. Heble, The Other Side of Nowhere. Jazz, improvisation and communities in dialogue, Wesleyan University Press, Middletown 2004, pp. 131-162.
NETTL, Bruno, “Thoughts on Improvisation: A comparative Approach”, The musical Quarterly, li/1, 1974, pp. 1-19.
PIRAS, Marcello, “I passi da gigante”, Musica Jazz, xiii, 6, 1987, pp. 31-34.
PORTER, Lewis, Blue Trane. La vita e la musica di John Coltrane, tr. it. di A. Cioni, Minimum fax, Roma 2006.
RESTAGNO, Enrico, Reich, Torino 1994, p. 69.
SBORDONI, Alessandro, “Comporre interattivo. Una valida prospettiva” in A. Sbordoni, Improvvisazione oggi, LIM, Lucca 2014, pp. 89-95.
–, “Improvvisare nel terzo millennio”, Prefazione a SBORDONI, Alessandro, Improvvisazione oggi, LIM, Lucca 2014, pp. IX-XII.
SCHIAFFINI, Giancarlo, E non chiamatelo jazz, Auditorium (Casanova e Chianura Edizioni), Milano 2011.
SPARTI, Davide, Suoni inauditi. L’improvvisazione nel jazz e nella vita quotidiana, il Mulino, Bologna 2005.
TROUPE, Quincy, DAVIS, Miles, Miles. The Autobiography (1989); tr. it. di M. Del Freo, Miles. L’autobiografia di un mito del jazz, Rizzoli, Milano, 1990.
Discografia e sitografia
COLTRANE, John, “But non for Me”, in My Favorite Things, Atlantic 1361, 1960.
–, A love Supreme, Prestige 1965.
CREI Ensemble: www.nicolafazzini.com/j/it/crei-composizione-ricerca-e-innovazione.html. Consultato il 31 agosto 2015
DAVIS, Miles, The Musing of Miles, Prestige 1955[1].
–, Ascenseur pour l’échafaud, Fontana 1957.
–, “So What” in Kind of Blue, Columbia 1959.
–,Bitches Brew, Columbia GP26 1969.
LEHMAN, Steve, Travail, Tranformation, and Flow, Pi Recordings 2009.
OLIVEROS, Pauline, “Environmental Dialogue”. La registrazione è stata trasmessa da Kunstradio il 28 giugno 2015 ritrasmessa da Wave Farm’s WGXC 90.7-FM l’11 luglio 2015 ore 11: http://www.kunstradio.at/PROJECTS/CURATED_BY/WAVEFARM/index.html. Cosultato il 31 agosto 2015. Un video parziale è visibile in https://vimeo.com/126476362 . Consultato il 31 agosto 2015.
ZORN, John, “Spillane”, in J. ZORN, Spillane, Nonesuch 1990.
–,The Naked City, Nonesuch 1990.
Partiture
LEHMAN, Steve, “Foster Brothers” [on line], in https://pirecordings.com/scores/. Consultato il 15 agosto 2015.
OLIVEROS, Pauline, “Environmental Dialogue”, in OLIVEROS, Pauline, Anthology of Text Scores, Deep Listening Publications, Kingston 2013, p. 117.
–, “The Heart of Tones”, in OLIVEROS, Pauline, Anthology of Text Scores, Deep Listening Publications, Kingston 2013, pp. 32-33.
Per la discografia di Miles Davis, cfr. D. Priestly, “Discografia”, in I. Carr, Miles Davis. Una biografia critica, a cura di R. Bertoncelli, Arcana Editrice, Milano 1982, pp. 343 sgg.
Dowloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
1. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 internazionale che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
2. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
3. Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).