Paris-Monad: Origin, Passage, Intermittency. Benjamin and the Metaphysics of Modern Times
DOI:
https://doi.org/10.13130/2039-9251/9507Abstract
The background thesis of the paper concerns the deep methodological continuity that binds Benjamin’s Project on the Parisian Passages to his book on the Trauerspiel. The starting point is offered then by the reprise of the connection between Benjamin’s micrology and the theological task of critically reconstituting the whole in its original sense. This connection is consequently developed in a consideration of the “passage” as a nominal substance. On this basis is focused the complementarity in Benjamin’s late philosophy between historical materialism and theological nominalism. From the intertwining between urban and linguistic spaces emerges the figure of modern city as a labyrinth. The last move consists in converting the labyrinth in a monad, that is in an intensive space of knowledge and experience of truth.Riferimenti bibliografici
BENJAMIN, Walter, The Arcades Project, trans. W. Eiland and K. McLaughlin, Belknap, Cambridge (Mass.) and London 1999.
––, 1935-1938: Selected Writings, ed. by H. Eiland and M. W. Jennings, Vol. 3, Belknap, Cambridge (Mass.) and London 2002.
––, 1938-1940: Selected Writings, ed. by H. Eiland and M. W. Jennings, Vol. 4, Belknap, Cambridge (Mass.) and London 2003
––, 1931-1934: Selected Writings, ed. by W. Jennings, H. Eiland, G. Smith, vol. 2, Part 2, Cambridge (Mass.) and London 2005, Part 2.
Dowloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
1. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 internazionale che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
2. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
3. Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).