Lo schema degli scuta incrociati nel mosaico romano e il caso di Desenzano
DOI:
https://doi.org/10.13130/2035-4797/1421Parole chiave:
Desenzano del Garda, mosaico, romano, scudo, scuta, tardoantico, vestibolo, villa romanaAbstract
Lo schema degli scuta incrociati ricorre in numerosi mosaici pavimentali romani, databili tra il II secolo a.C. e l'VIII secolo d.C., situati in diverse regioni dell'Impero Romano (Achaia, Africa Proconsularis, Arabia, Aquitania, Belgica, Cyprus, Hispania, Italia, Mauretania Caesariensis, Numidia, Palaestina, Sardinia, Syria). La prima parte dell'articolo è dedicata alla presentazione dello schema in generale e alla diffusione delle sue varianti. La seconda parte, alla luce dell'intero repertorio raccolto e dei confronti più stringenti individuati, si concentra sul pavimento musivo dell'ambiente d'ingresso della villa romana di Desenzano del Garda, sul trattamento dello schema, sugli elementi riempitivi adottati (in particolare “il nodo”) e la funzione del vestibolo associato al pavimento e al contesto monumentale dell'abitazione.Downloads
I dati di download non sono ancora disponibili.
Metriche
Caricamento metriche ...
Dowloads
Pubblicato
2011-11-07
Come citare
Massara, D. (2011). Lo schema degli scuta incrociati nel mosaico romano e il caso di Desenzano. LANX. Rivista Della Scuola Di Specializzazione in Beni Archeologici - Università Degli Studi Di Milano, (8), 1–44. https://doi.org/10.13130/2035-4797/1421
Fascicolo
Sezione
ARTICOLI