Un askos tra miniatura e realtà in contesto a Tarquinia
DOI:
https://doi.org/10.13130/2035-4797/13489Parole chiave:
Askoi; Atranes; Tarquinia; Ruvfies GroupAbstract
Una nuova attestazione di un askos del Ruvfies Group con bollo atranes a Tarquinia, in un contesto chiuso databile alla metà del II sec. a.C., consente considerazioni di natura epigrafica per la desinenza in sigma invece che in san del caso obliquo, come finora era stato sempre attestato. La caratterizzazione meridionale della grafia offre un elemento di novità all’interno del panorama conosciuto, in quanto contrasta con la tradizionale collocazione dell'officina in ambiente settentrionale (Perugia) ottenuta in base a considerazioni onomastiche ed epigrafiche. Questa evidenza epigrafica apre nuovi scenari sul rapporto fra produzione e committenza e sui modi di produzione delle botteghe artigiane.