Il “progetto Palmira” (Siria)

Autori

  • Maria Teresa Grassi Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/2035-4797/218

Parole chiave:

Siria, Palmira, urbanistica, area residenziale, missione italo-siriana, scavo

Abstract

Un nuovo programma di ricerca è stato avviato, nel 2007, a Palmira, con la formazione di una missione congiunta italo-siriana, costituita dall’Università degli Studi di Milano e dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba Siriana. Lo scopo della ricerca è l’indagine nel quartiere sud-ovest di Palmira, i cui limiti sono definiti a sud-est dal muro perimetrale dell’Agorà, a sud e a sud-ovest dal settore delle Mura di Diocleziano compreso tra l’Agorà e la Porta di Damasco, a nord-ovest e a nord-est dalla Via Colonnata Trasversale e dalla Grande Via Colonnata. Cinta su tre lati da vie colonnate e inclusa all’interno della cerchia muraria tardo-antica, quest’area è conosciuta come “quartiere residenziale”. Malgrado la sua centralità nel tessuto urbano - finora peraltro escluso da sistematiche attività di ricerca e di scavo – nel quartiere non risultano evidenti i resti di grandi monumenti pubblici o religiosi, come nelle aree adiacenti, e appare quindi ragionevole supporne una prevalente, se non esclusiva, destinazione residenziale. Appare quindi necessario una verifica di tale ipotesi attraverso una rigorosa indagine scientifica.

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Biografia autore

Maria Teresa Grassi, Università degli Studi di Milano

Maria Teresa Grassi è professore di Archeologia delle Province Romane presso l’Università degli Studi di Milano e vice-direttore del Dipartimento di Scienze dell’Antichità della stessa Università.Ha partecipato, dal 1980, alle attività di ricerca, di studio e didattiche del Dipartimento di Scienze dell’Antichità - Sezione di Archeologia (ex-Istituto di Archeologia), in particolare agli scavi degli abitati romani di Angera (Va) e di Calvatone-Bedriacum (Cr). Dal 2005 è Direttore degli scavi di Calvatone.I suoi interessi principali riguardano la romanizzazione della Cisalpina e i rapporti tra Celti e Romani; la cultura materiale di età romana, in particolare la ceramica; la numismatica; i rapporti tra centro e periferie nell’età imperiale romana, con particolare riferimento all’Africa e alla Siria.Si occupa anche di alta divulgazione scientifica.Nel 2007 ha organizzato l’accordo tra l’Università degli Studi di Milano e la Direzione Generale delle Antichità e dei Musei di Damasco per avviare una Missione Archeologica congiunta italo-siriana a Palmira (scavi nel quartiere sud-ovest della città antica), di cui è Direttore per la parte italiana.

Pubblicato

2009-05-13

Fascicolo

Sezione

SCAVI e RICERCHE