INDIVIDUARE LA POLIFONIA NEI TESTI ESPOSITIVI-ARGOMENTATIVI: QUANDO IL CAPOVERSO AIUTA

Autori

  • Paola Marinetto

DOI:

https://doi.org/10.54103/2037-3597/18320

Abstract

L’articolo si propone di individuare gli “strumenti” relativi alla lingua e all’organizzazione del testo che sono segnali della sua polifonia, ossia della compresenza di voci e pensieri diversi, affiancati o sovrapposti a quelli dell’autore. Nei testi vi sono infatti a volte, oltre al Discorso Riportato, elementi più nascosti e sfuggenti, che lasciano intravedere un distanziamento (o, viceversa, un’accettazione) dell’autore rispetto a dei punti di vista diversi dal suo. L’articolo ha intenti didattici e, attraverso l’analisi di due testi di tipo espositivo/argomentativo utilizzati nei corsi di scrittura di sintesi con gli studenti universitari, mette in luce come l’utilizzo dei capoversi (segnali a loro volta dei Movimenti Testuali), e alcune scelte lessicali e sintattiche possano aiutare il lettore nell’individuazione della polifonia.

 

Identifying polyphony in expository-argumentative texts: when the paragraphs help

The article aims at identifying the “tools” related to text language and organization that signal polyphony, that is, of the coexistence of different voices and thoughts, side by side or superimposed on those of the author. In the texts there are, in addition to Reported Speech, more hidden and elusive elements, which allow us to glimpse at a distancing (or, vice versa, an acceptance) by the author with respect to points of view different from his/her own. The article has didactic purposes and, through the analysis of two expository/argumentative texts used in writing synthesis courses with university students, it highlights how the use of paragraphs (which are in turn signals of Textual Movement), and some lexical and syntactic choices help the reader identify polyphony.

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Pubblicato

2022-07-18 — Aggiornato il 2022-07-28

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