AVERTIMENTI SOPRA LE REGOLE TOSCANE DI NICOLÒ TANI: TRADIZIONE E GRAMMATICOGRAFIA

Autori

  • Valeria De Silvis Università degli Studi di Padova

DOI:

https://doi.org/10.54103/2037-3597/20442

Abstract

Il presente contributo si propone di fornire un inquadramento storico e grammaticografico degli Avertimenti sopra le regole Toscane di Nicolò Tani, al fine di individuare, oltre ai tratti conformi alla tradizione delle grammatiche del primo Cinquecento, le peculiarità, le originalità e le innovazioni dell’opera. Per la prima volta questa grammatica viene analizzata in maniera organica sia nel suo insieme, sia nelle sue parti. Partendo, infatti, dalle limitate informazioni biografiche di Nicolò Tani, si passa all’analisi della tradizione testuale dell’opera, agli intenti dell’autore e alla dedica da costui redatta proponendo un prospetto completo della grammatica. Nell’analizzare nello specifico gli aspetti linguistici, ci si sofferma sulle parti del discorso, sulla morfologia verbale e sull’aderenza alla terminologia propria della grammatica latina, operando un costante confronto con le soluzioni adottate dai grammatici coevi all’autore, per meglio evidenziare gli elementi di continuità e le innovazioni proposte da Tani. Il raffronto con le altre opere è portato avanti anche inerentemente alle considerazioni sulle citazioni autoriali. Circa queste ultime, è stato effettuato uno spoglio, identificando all’interno della grammatica i passi tratti dal canone letterario, i quali sono poi schedati al fine di determinare quante siano le citazioni per ogni opera, da quali componimenti o prose è stato tratto il maggior numero di esemplificazioni e le modalità attraverso le quali Nicolò Tani cita gli autori.

 

Nicolò Tani’s “Avertimenti sopra le regole toscane”: tradition and grammarography

This contribution aims to provide a historical and grammatical overview of Nicolò Tani's Avertimenti sopra le regole Toscane, in order to identify, in addition to the features conforming to the tradition of early sixteenth-century grammars, the peculiarities, originalities and innovations of the work. For the first time this grammar is analyzed organically both as a whole and in its parts. Starting, in fact, from the limited biographical information of Nicolò Tani, we move on to the analysis of the textual tradition of the work, to the author's intentions, to the dedication he drafted by proposing a complete overview of the grammar. In specifically analyzing the linguistic aspects, we focus on the parts of speech, verbal morphology and adherence to the terminology of Latin grammar, making a constant comparison with the solutions adopted by grammarians coeval with the author, in order to highlight the elements of continuity and the innovations proposed by Tani. The comparison with the other works is also carried out with regard to considerations on authorial quotations. Concerning the latter, a perusal has been carried out, identifying within the grammar the passages taken from the literary canon, which are then filed in order to determine how many quotations there are for each work, from which compositions or proses the greatest number of exemplifications have been taken, and the ways through which Nicolò Tani quotes authors.

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Pubblicato

2023-06-26

Fascicolo

Sezione

LINGUISTICA E STORIA DELLA LINGUA ITALIANA