«Donna d’effetto non lo sarò mai». De-erotizzazione e mascheramento nell’immagine divistica di Rita Pavone sulla stampa giovanile nella seconda parte degli anni Sessanta (Il caso «Giovani»)
DOI:
https://doi.org/10.13130/2532-2486/14192Parole chiave:
Rita Pavone, Italian media, Ninteen sixty-eight, Gender roles, Sexualization/de-sexualizationAbstract
The following paper aims at:
1) Implementing Richard Dyer’s concept of “structured polysemy” (1979) to map the variety of conflicting images that emerge of Rita Pavone through films and youth magazines; 2) Describing the de-sexualization process that Pavone’s star image undergoes in youth magazines and how it affects her on-screen image (paying particular attention to the column “Il mio diario”, that she personally curated for the magazine «Giovani»);
3) Evaluating these processes within the broader de-sexualization phenomenon that characterized specific youth and Italian pop music scenes in the years leading up to 1968.
The following paper aims at 1) Implementing Richard Dyer’s concept of structured polysemy (1979) to map the variety of conflicting images that emerge of Rita Pavone through films and youth magazines; 2) Describing the de-sexualization process that Pavone’s star image undergoes in youth magazines and how it affects her on-screen image (paying particular attention to the column Il mio diario, that she personally curated for the magazine Giovani); 3) Evaluating these processes within the broader de-sexualization phenomenon that characterized specific youth and Italian pop music scenes in the years leading up to 1968.
Dowloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione - Condividi allo stesso modo- che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poichè può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).