L'"osceno" cinematografico dopo il '68 sui periodici cattolici: Francia e Italia a confronto
DOI:
https://doi.org/10.13130/2532-2486/8274Parole chiave:
Italian cinema, Catholicism, sexualityAbstract
I concetti di “osceno” e “pornografia” sono aspetti cruciali intorno ai quali si gioca gran parte delle “battaglie” morali e ideologiche della critica cinematografica cattolica. Il presente intervento intende proporre una disamina di talune teorizzazioni relative a queste due parole chiave così come sono state intese e concepite dalla critica cinematografica francese nel periodo cruciale del post-’68. La mia attenzione si rivolgerà precipuamente verso taluni periodici specializzati ritenuti particolarmente rappresentativi della critica cinematografica cattolica francese, in particolare «Télérama». Quanto mai stimolante risulterà poi un’indagine incrociata che tenga conto delle coeve teorizzazioni – sempre intorno ai suddetti ambiti – proposte invece sul versante critico italiano, in particolare dal maggior periodico cattolico specializzato, quale la «Rivista del Cinematografo».
“Obscenity” and “pornography” are crucial notions, through which the majority of the moral and ideological “battles” of Catholic film criticism played out. This article provides a close examination of several theoretical processes relating to these key words, adopting the meaning and conception by the French critical press in the crucial period post-’68. I focus in particular on a few periodicals that are particularly representative for French Catholic film criticism, such as «Télérama». The article will then turn to a similarly interesting, consecutive study of the contemporary theoretical processes – again relating to the same areas – in the context of Italian criticism, in particular in the most relevant specialist Catholic magazine, «Rivista del Cinematografo».
Dowloads
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione - Condividi allo stesso modo- che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poichè può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).