Teletrasmissione della messa. Nascita di un genere televisivo tra speranze, attese e preoccupazioni del Centro Cattolico Televisivo e della diocesi di Milano
DOI:
https://doi.org/10.13130/2532-2486/9063Parole chiave:
Catholicism, Sunday Mass, television, Italian public broadcasterAbstract
La liturgia eucaristica della domenica è uno dei programmi più duraturi della televisione pubblica italiana. Nuova documentazione rinvenuta in archivi sia pubblici sia privati sta dando voce ai professionisti e manager della RAI che lavorarono alla realizzazione del programma. Questi documenti gettano luce inoltre sull’intervento diretto delle autorità ecclesiastiche nell’evitare la nascita di una forma di “litur-tainment”. L’articolo dunque intende ricostruire la storia della trasmissione della messa della domenica negli anni Cinquanta, prendendo in considerazione il dibattito intra-ecclesiastico, la sua natura eterogenea (liturgica, pastorale, teologica, televisiva e comunicativa) e illustrando il coinvolgimento e il ruolo del mondo cattolico nella nascita della televisione italiana.
The Sunday Mass is one of the most enduring programmes of RAI, the Italian public broadcaster. New documentation recently found in both institutional and private archives gives voice to the practitioners and managers who worked for the programme. These documents shed light on the direct intervention of the ecclesiastical authorities in avoiding the emergence of a sort of “litur-tainment”. Therefore, the article aims to reconstruct the history of the Sunday Mass broadcasting in the 1950s, taking into account the intra-ecclesial debate and its multifaceted aspects (liturgical, pastoral, theological and more specifically about TV and communication). As such, the essay illustrates the involvement of the Catholic world to the birth of the Italian public television.
Downloads
Dowloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione - Condividi allo stesso modo- che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poichè può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).