Transfemminismo e psicoanalisi

dialogo intorno a Je suis un monstre qui vous parle di Paul B. Preciado

Autor/innen

  • Maria Laura Bergamaschi Psicoanalista, Milano
  • Giulia Rignano KU Leuven

DOI:

https://doi.org/10.13130/balthazar/15328

Schlagworte:

transfemminismo, psicoanalisi, Preciado, Lacan, queer

Abstract

La psicoanalisi e il femminismo sono due ambiti del sapere occidentale da sempre legati e spesso in conflitto. Il seguente dialogo attraversa le loro congiunzioni e disgiunzioni a partire dal commento all’opera di Paul B. Preciado Je suis un monstre qui vous parle, tratta da un recente intervento del filosofo transfemminista alla giornata internazionale di studi «Donne in psicoanalisi» all’École de la Cause Freudienne di Parigi. La psicoanalisi può porsi come pratica di disadattamento per gli individui da una serie di imposizioni poste dal discorso sociale, e ritrovarsi così in linea con l’invito di Preciado a disidentificarsi da un sistema di norme etero-patriarcal-coloniali. Quanto però questo invito sia accolto e praticato su di sé dagli stessi psicoanalisti contemporanei resta in questione ed è l’oggetto centrale di questo contributo.

Veröffentlicht

2021-03-23

Ausgabe

Rubrik

Essays