Variazioni su dei temi comuni

Autores/as

  • AA.VV.
  • Leonardo De Flaviis Università degli Studi di Milano
  • Arianna Friso Università degli Studi di Torino

DOI:

https://doi.org/10.13130/balthazar/15296

Palabras clave:

femminismo materialista, questions féministes, antiessenzialismo, teoria femminista

Resumen

Variations sur des thèmes communs è l’editoriale del primo numero di “Questions féministes”, rivista uscita dal 1977 al 1980, sotto la direzione di Simone de Beauvoir.

Il gruppo di donne fondatrici della rivista si proponeva di analizzare la condizione sociale delle donne e la costituzione di queste ultime in classe sociale di sesso con gli strumenti di un femminismo da loro definito “radicale e materialista”. La radicalità della prospettiva consisteva nell’indagine delle cause ultime della disuguaglianza sociale tra i due sessi, attaccando e prendendo le distanze da ogni ovvietà naturalistica sulla differenza sessuale. Essa è qui riconosciuta come sociale e storica, solo in un secondo momento giustificata dal discorso patriarcale attraverso il ricorso alle differenze anatomiche. Se la subordinazione si costituisce e si esprime in questo apparato ideologico, è alla materialità del lavoro domestico svolto gratuitamente dalle donne e all’appropriazione e al controllo anche sessuale dei corpi femminili che si deve guardare per smantellarlo. La teoria della storia che rende possibile una tale analisi è, come spiega la sociologa Christine Delphy, genuinamente materialista: il modo in cui la vita viene materialmente prodotta e riprodotta è a fondamento dell’organizzazione di ogni società, sia a livello individuale sia collettivo, e la storia è interpretabile in termini di dominazione di alcuni gruppi sociali su altri. Si tratta di un approccio che intende coniugare l’aspetto teorico e quello politico della questione: l’analisi è finalizzata all’azione pratica con l’obiettivo di modificare il reale sociale in senso antigerarchico.

 

Proponiamo oggi la traduzione italiana di questo testo poiché, grazie alla salda aspirazione politica militante che lo attraversa e all’altrettanto salda lucidità critica, esso appare ancora profondamente rilevante alla Redazione. Per lo stesso motivo, si è deciso di collocarla nella sezione “Saggi”: crediamo infatti che, a distanza di più di quarant’anni, le riflessioni qui contenute possano dialogare in modo proficuo con le prospettive più recenti espresse negli articoli presenti in questo numero di Balthazar, offrendo strumenti fondamentali per smascherare le logiche di dominazione e controllo ancora attive e la tendenza, mai sopita, a ricorrere a essenzialismi di varia natura che possono soltanto generare nuove e potenti oppressioni.

Publicado

2021-03-22

Número

Sección

Essays