Scrivere è creare un ordine. Donne che con la poesia ricompongono identità

Auteurs-es

  • Anna Toscano Università Ca' Foscari Venezia

DOI :

https://doi.org/10.13130/balthazar/15331

Mots-clés :

identità, confine, scrittrici, ricostruzione, poesia

Résumé

Il concetto di identità e il concetto di confine in molte poetesse del Novecento spesso sono due parti dello stesso discorso. Questo contributo esamina come alcune scrittrici abbiano usato la parola, in versi e in poesia, come strumento di costruzione o di ricostruzione di identità con lo scopo ricreare un ordine, talvolta arbitrario, al passato al fine di poterlo rendere tollerabile. In alcune di queste autrici la salvezza attraverso la scrittura necessita lo spostamento di molti confini – sociali, psicologici, geografici ecc – per poter ricostruire vite. Da questo punto di vista si trattano autrici come Agota Kristof, Janet Frame, Mariella Mehr, Jozefina Dautbegović, Dalia Rabikovitch.

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Publié-e

2021-03-23

Numéro

Rubrique

Essays