Trovatori petrosi. Marcabru, Raimbaut d’Aurenga, Arnaut Daniel

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Susanna Barsotti

Abstract

Il presente lavoro sviluppa e approfondisce il rapporto di prestito e innovazione che unisce il Dante delle petrose alla linea ‘clus’ del trobar e ai suoi maggiori rappresentanti. La mediazione di Guittone come filtro per la formazione di un canone di ‘trovatori scomodi’ operativo in Toscana è fondamentale per comprendere nella sua globalità il percorso dantesco, fatto di ritorni, ritrattazioni e superamenti rispetto alla tradizione precedente. L’indagine promuove inoltre la figura di Raimbaut d’Aurenga quale trovatore di rilievo all’interno della linea di sviluppo che porterà ad Arnaut Daniel e quindi a Dante.

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Sezione
Saggi
Biografia autore

Susanna Barsotti, Sapienza Università di Roma

SUSANNA BARSOTTI (susanna.barsotti@uniroma1.it) ha conseguito il dottorato in Letteratura, Arte e Storia dell’Europa Medievale e Moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi lavori vertono principalmente su problemi di interpretazione e filologia testuale relativi alla lirica trobadorica e alla sua ricezione, con particolare attenzione al trovatore Raimbaut d’Aurenga (ad esempio La vida di Raimbaut d’Aurenga: il canzoniere N2 e il frammento Pv a confronto, «Critica del Testo» 23/1 [2020]: 51-78; Raimbaut d’Aurenga, Assatz m’es bel [BdT 389.17], «Lecturae Tropatorum» 14 [2021]: 89-138 e Riso della donna e riso di Dio: una traccia trobadorica, «Critica del Testo» 24/2 [2021]: 33-68). Ha pubblicato l’edizione del canzoniere provenzale N2 (Il canzoniere provenzale N2 [Berlin, Staatsbibliothek, Phillipps 1910]. Introduzione e edizione diplomatica, Pisa, Edizioni della Normale, 2022) e altri lavori concernenti questioni di semantica e lessico provenzale. Attualmente è assegnista di ricerca nell’ambito del progetto Origini del volgare giuridico: testi, parole, idee (IX-XIII secolo), coordinato da Lorenzo Mainini, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.