L’ultimo atto della scripta valdese. Note sul ms. Dublin, Trinity College Library, 259

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Andrea Giraudo
https://orcid.org/0000-0002-5041-3319

Abstract

Il contributo presenta il manoscritto valdese Dublin, Trinity College Library, 259, concentrandosi sul primo testo ivi contenuto, ossia la traduzione-rimaneggiamento, in occitano alpino, del carteggio latino avvenuto nell’autunno 1530 tra i predicatori valdesi Morel e Masson da un lato e i riformatori Ecolampadio e Bucero dall’altro. Le note sulla storia interna ed esterna del codice sono seguite dalla ricostruzione del contesto storico e da osservazioni sulla genesi e struttura del testo. L’ultima parte è dedicata alla lingua, esaminata soprattutto in ottica contrastiva con la scripta dei codici letterari valdesi e dei Misteri delfinatesi.

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Come citare
Giraudo, A. (2023). L’ultimo atto della scripta valdese. Note sul ms. Dublin, Trinity College Library, 259. Carte Romanze. Rivista Di Filologia E Linguistica Romanze Dalle Origini Al Rinascimento, 11(2), 343–383. https://doi.org/10.54103/2282-7447/21156
Sezione
Varietà, note e discussioni
Biografia autore/autrice

Andrea Giraudo, Università degli Studi di Torino

Andrea Giraudo è ricercatore in Filologia e linguistica romanza all’Università di Torino. Si occupa prevalentemente di letteratura religiosa occitana (testi valdesi), italiana (Iacopone da Todi) e francese (ha da poco pubblicato Symon, Romanz des trois anemis. Testo morale in versi del Duecento francese, edizione critica e commento a cura di A. Giraudo, Modena, Mucchi, 2022). In ambito trobadorico collabora al CAO Corpus dell’Antico Occitano.