I «Dichos de Leomarte» e le vie del compendio

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Luca Sacchi
http://orcid.org/0000-0003-3511-5601

Abstract

I «Dichos de Leomarte», una breve raccolta di sentenze tratte dalla silloge di materia classica denominata «Sumas de Historia Troyana» sono stati tramandati sia assieme alla fonte sia in forma autonoma, con differente estensione nei vari testimoni. L’articolo ne riesamina il testo in rapporto alle «Sumas», alla ricerca dei meccanismi di selezione e di organizzazione dei materiali, mettendo allo stesso tempo in evidenza alcuni tratti della fonte, che offriva al pubblico castigliano un’epitome della materia epica classica connotata in senso esemplare. 

The «Dichos de Leomarte», a short collection of sentences drawn from the sylloge of classical material called «Sumas de Historia Troyana», have been preserved both with the source and as an independent text, with different extensions in the various manuscripts. The article reviews this text in relation to the «Sumas», examining the mechanisms of selection and organization of materials, and highlighting as well some features of the source, which exposed in brief to the Castilian public the classic epic matter, read from an exemplary perspective. 


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Biografia autore

Luca Sacchi, Università degli Studi di Milano

LUCA SACCHI (luca.sacchi@unimi.it) è ricercatore in Filologia Romanza presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di narrativa romanza, in particolare di derivazione classica e tardoantica; ha studiato diverse rie laborazioni peninsulari in prosa e in versi del romanzo di Apollonio re di Tiro (suo il volume Historia Apollonii regis Tyri. Volgarizzamenti italiani, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2009). Ha dedicato inoltre vari studi all’enciclopedismo volgare di area iberica e galloromanza, ponendo a confronto testi accomunati dall’impianto dialogico (Le domande del principe. Piccole enciclopedie dialogiche romanze, Milano, LED, 2009); in ambito castigliano si è concentrato sulla fase postalfonsina, studiando il Libro del Tesoro e il Lucidario di Sancho IV di Castiglia, di cui prepara un’edizione critica. È membro del Comitato Editoriale della rivista «Carte Romanze». 

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