Guarzetta. Un relitto germanico sull'Appennino Tosco-Emiliano

Contenuto principale dell'articolo

Lorenzo Filipponio

Abstract

Partendo dall’etimo del germanismo guarzetta (altofrignanese ‘ragazza’), questo saggio riconsidera la diacronia del vocalismo tonico emiliano occidentale appenninico e la vicenda di alcune forme (calza, fazzoletto e il gemello etimologico di guarzetta, il ben più noto garzone) che attestano il passaggio di k+j a [ts] in tutto lo spazio linguistico italoromanzo. Inoltre, la presenza del termine nell’odierno dialetto di Torri, frazione di Sambuca Pistoiese, interpretabile come probabile relitto di una fase linguistica dai connotati emiliani occidentali, contribuisce a ricostruire la storia linguistica delle valli del bacino dell’alto Reno.

Starting from the etymology of guarzetta, a Germanism which is nowadays still used in the Alto Frignano (where it means ‘girl’), this paper reconsiders the diachrony of the stressed vowels system of the dialects spoken in the West Emilian Apennine as well as the history of a handful of forms (including calza, fazzoletto and guarzetta’s more famous etymological cognate garzone) attesting the development [ts] of the k+j sequence in the whole Italo-romance area. Moreover, the presence of this term as a probable relic of an Emilian colony in the dialect of Torri, a village in the territory of Sambuca Pistoiese, helps in reconstructing the linguistic history of the upper tales of river Reno basin. 

Dettagli dell'articolo

Sezione
Saggi
Biografia autore

Lorenzo Filipponio

LORENZO FILIPPONIO è assistente presso il Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo, dove svolge attività didattica e di ricerca. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso il Dipartimento di Linguistica “T. Bolelli” dell’Università di Pisa realizzando un’indagine storica, teorica e sperimentale sul consonantismo delle parlate dell’Appennino bolognese nel quadro dei dialetti cisalpini. I suoi interessi spaziano dalla fonetica italiana e romanza alla dialettologia, fino alla linguistica del contatto. Ha dedicato numerosi e variegati studi sulle parlate del bacino del Reno tra gli Appennini e Bologna: tra questi, si ricordano i volumi Lingua e storia nei dialetti della valle del Reno (2007) e La struttura di parola dei dialetti della valle del Reno. Profilo storico e analisi sperimentale (2012). Insieme a Michele Loporcaro ha pubblicato Il dialetto di Lizzano in Belvedere (2011); con Christian Seidl ha curato il volume Le lingue d’Italia e le altre. Contatti, sostrati e superstrati nella storia linguistica della penisola (2015).