Guarzetta. Un relitto germanico sull'Appennino Tosco-Emiliano
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Abstract
Partendo dall’etimo del germanismo guarzetta (altofrignanese ‘ragazza’), questo saggio riconsidera la diacronia del vocalismo tonico emiliano occidentale appenninico e la vicenda di alcune forme (calza, fazzoletto e il gemello etimologico di guarzetta, il ben più noto garzone) che attestano il passaggio di k+j a [ts] in tutto lo spazio linguistico italoromanzo. Inoltre, la presenza del termine nell’odierno dialetto di Torri, frazione di Sambuca Pistoiese, interpretabile come probabile relitto di una fase linguistica dai connotati emiliani occidentali, contribuisce a ricostruire la storia linguistica delle valli del bacino dell’alto Reno.
Starting from the etymology of guarzetta, a Germanism which is nowadays still used in the Alto Frignano (where it means ‘girl’), this paper reconsiders the diachrony of the stressed vowels system of the dialects spoken in the West Emilian Apennine as well as the history of a handful of forms (including calza, fazzoletto and guarzetta’s more famous etymological cognate garzone) attesting the development [ts] of the k+j sequence in the whole Italo-romance area. Moreover, the presence of this term as a probable relic of an Emilian colony in the dialect of Torri, a village in the territory of Sambuca Pistoiese, helps in reconstructing the linguistic history of the upper tales of river Reno basin.
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