Il gazel e il masan: ultime da San Marziale di Limoges

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Giuseppe Mascherpa

Abstract




The manuscript Latin 5564 of the Bibliothèque Nationale of Paris is a monastic recueil belonged to the library of the Abbey of Saint Martial in Limoges. In the last leaves of this manuscript I found an early thirteenth-century transcription of few verses of the well-known Provençal religious poem Mei amic e mei fiel, also included in the ms. BnF, Latin 1139. Among the variants which characterize the recovered verses compared to the text of ms. latin 1139, the most important is the word masan ‘noise, confusion’, which replaces gazel, the famous and enigmatic hapax legomenon whose real meaning could be shown by the comparison with the meaning of masan.




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Giuseppe Mascherpa, Università degli studi eCampus

Giuseppe Mascherpa è titolare di un contratto di insegnamento di Linguistica italiana presso l’Università degli studi eCampus, dove ricopre anche l’incarico di tutor disciplinare. Le sue ricerche vertono principalmente sulla tradizione del Devisement dou monde di Marco Polo, in particolare sulle problematiche filologico- testuali e linguistiche che interessano la redazione latina Z. Si è inoltre occupato della ricezione della letteratura francese e occitanica medievale in area padana, delle testimonianze letterarie dei volgari alto-italiani nel Due e Trecento (con particolare riguardo per i volgarizzamenti contenuti nel codice Saibante-Hamilton 390 e per la produzione religiosa di carattere paraliturgico), della diffusione extravagante della lirica siciliana nell’Italia del nord. A questi ambiti d’interesse affianca l’attività di schedatura e studio di frammenti di manoscritti medioevali in volgare conservati presso le biblioteche e gli archivi della Lombardia e del Piemonte.