Testo autobiografico: Giacomo Verde non era né in provincia di Napoli nel 1956 e si è diplomato in arti tessili presso l'Istituto d'Arte di Firenze. Dal 1973 si dedica al teatro e alle arti come autore, attore, musicista, regista. Le sue produzioni video risalgono al 1983 e combinano l'attenzione per i media, i materiali "poveri" e la tradizione teatrale con un esperimento eclettico e critico nei confronti delle nuove tecnologie elettroniche. Ha inventato "Racconti televisivi" per bambini (performance che unisce narrazione, micro-teatro e macro-video live), ha lavorato con i prigionieri, un "Euclide" animato, il burattino artificiale interattivo dello Studio Azzurro , creato giochi "poveri" e alternativi per usare la televisione in modo intelligente, una fondazione della società di produzione SeVessiVideo, un insegnamento che insegnava a distruggere televisori, scrivere, polemiche, inventare formule e definizioni. Le si definisce "teknoartist" ed è impegnato nell'arte interattiva