Il presente lavoro tenta di offrire una panoramica su alcune delle questioni maggiormente dibattute dalla riflessione linguistica intorno alla sintassi della lingua in cui sono composti i più antichi monumenti della civiltà indiana. La sintassi del vedico è stata descritta e studiata fin dagli inizi della ricerca glottologica: qui si tiene conto di alcuni dei più importanti studi della linguistica ottocentesca, che vengono accostati a lavori più recenti o contemporanei, rendendo confrontabili le interpretazioni dei fenomeni attraverso le analisi e i quadri teorici che si sono succeduti nel tempo, fino alla ricerca attuale. Dal momento che il dibattito si è arricchito anche negli ultimi anni di nuovi lavori, spesso contrastanti anche per presupposti metodologici, il risultato attuale non può che essere di apertura verso ulteriori sviluppi della ricerca.

DOI: https://doi.org/10.13130/2611-8785/16i0

Pubblicato: 2021-03-18