Il traffico illecito di armi: appunti per un’analisi
DOI:
https://doi.org/10.13130/cross-8279Abstract
L’articolo offre un’analisi preliminare del funzionamento del mercato illecito delle armi a livello internazionale, soffermandosi sul ruolo svolto dalle organizzazioni criminali e, in particolare, dalle mafie italiane. Sulla base delle informazioni contenute in una serie di studi e ricerche prodotti negli ultimi anni da organismi internazionali e istituti di ricerca specializzati, l’A. fornisce una lettura di più ampio respiro dei dati disponibili, della conformazione e delle caratteristiche del mercato e dei fattori in grado di alimentarlo, attraverso un’analisi comparata volta a evidenziare analogie e differenze esistenti con altri mercati illeciti, come quello delle droghe e degli esseri umani . Dall’analisi emerge come le modalità di acquisizione delle armi nel mercato illegale da parte della criminalità organizzata prevedano l’esistenza di forme di collaborazione e scambio sia con attori criminali attivi in Paesi considerati fonte primaria di approvvigionamento – come l’area balcanica – sia con esponenti del mondo legale, quali ad esempio produttori e funzionari corrotti in grado di agevolare le transazioni.
Parole chiave: armi, traffico illecito, criminalità organizzata, mafie, violenza