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Sulla rivista

  • FOCUS E AMBITO

«inOpera» ospita interventi tesi a proporre meticolose analisi di singoli testi o volumi, sia poetici sia narrativi, appartenenti all’ultimo secolo e mezzo della storia italiana; non senza eccezioni che conducano l’indagine anche alla saggistica o alle scritture private, nonché al di là dei confini nazionali. Lo scopo di «inOpera» è offrire uno spazio di confronto, non solo una sede di pubblicazione, ma anche di dialogo, a chi ancora ritenga che occuparsi di letteratura significhi anzitutto occuparsi di testi e di bellezza. 

 

  • FREQUENZA DI PUBBLICAZIONE

«inOpera» è una rivista semestrale, che pubblica un numero a giugno e uno a dicembre. La numerazione indica sia l'annata (I, II, III, ...), sia il numero del fascicolo adottando la numerazione continua e non ciclica (1, 2, 3, ...).

 

  • PROCESSO DI VALUTAZIONE E PEER REVIEW

I contributi proposti sono revisionati, nella loro forma definitiva, da due esperti anonimi, esterni al Comitato direttivo e alla Redazione, riconosciuti come specialisti dei diversi ambiti di indagine e di interesse. In caso di necessità, a discrezione dei direttori, si può procedere con una terza revisione. Il metodo utilizzato è quello della peer review "double blind", nella quale l'autore non conosce il nome dei suoi revisori né i revisori quello dell'autore che stanno valutando. La valutazione tiene conto delle seguenti caratteristiche: rilevanza scientifica dell'argomento di studio, originalità e rigore metodologico del contributo, qualità e coerenza dell'argomentazione, adeguatezza dei riferimenti bibliografici.

 

  • LICENZA CREATIVE COMMONS

La rivista è distribuita con licenza Creative Commons CC BY-SA 4.0

Pre-Print e post-print possono essere archiviati ovunque con la medesima licenza.

 

Open Access Policy

Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, nell'ottica di rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico per migliorare lo scambio della conoscenza a livello globale.

 

Informativa sui diritti e sui costi di pubblicazione

L’autore conserva il copyright dei contenuti da loro pubblicati, mantiene quindi il diritto di creare opere derivate e di riprodurre, distribuire, eseguire o mostrare pubblicamente la sua opera in occasione di docenze, conferenze o presentazioni, o altre opere di natura scientifica e attività professionali, esplicitando però la sede di pubblicazione, nel caso specifico «inOpera». Al fruitore è garantita la possibilità di leggere, scaricare e stampare i contributi apparsi in rivista, a patto che li citi secondo modalità chiare e riconoscibili. Deve dunque riconoscere una menzione di paternità adeguata, fornire un link alla licenza e indicare se sono state effettuate delle modifiche.

 

Costi di pubblicazione

Al fine di garantire la massima circolazione e fruibilità dei suoi contenuti la rivista non applica Article Processing Charge (APC) né Submission Charge.

 

Archiviazione digitale

L'Università degli Studi di Milano ha un accordo di archiviazione con le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma nell'ambito del progetto nazionale Magazzini Digitali

La rivista ha attivato il servizio PKP PN (Preservation Network) per conservare i contenuti digitali attraverso il loro trasferimento al progetto LOCKSS (Lots of Copies Keep Stuff Safe).

 

  • MISURE ANTIPLAGIO

I direttori agiranno tempestivamente in caso di errori e comportamenti scorretti, accertati o presunti. In caso di errori, pubblicazione fraudolenta o plagio negli articoli pubblicati verranno prese le misure appropriate, seguendo le raccomandazioni e le linee guida di COPE. Le correzioni avverranno con il dovuto risalto o, nei casi più gravi, il ritiro del lavoro interessato.

 

  • DICHIARAZIONE SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE

«inOpera» riconosce l’importanza delle innovazioni legate all’intelligenza artificiale e comprende le sfide e le opportunità che esse comportano.

Agli autori che hanno utilizzato l'IA si richiede di inserire alla fine del manoscritto un paragrafo contenente una "Dichiarazione sull'Intelligenza Artificiale e sulle tecnologie assistite dall'IA ", contenente le seguenti informazioni:

«Durante la preparazione di questo lavoro l'autore o gli autori hanno utilizzato [NOME STRUMENTO/SERVIZIO] in data [GG/MM/AAAA] usando i termini di ricerca: [TERMINI DI RICERCA] al fine di [MOTIVO]. Dopo aver utilizzato questo strumento/servizio, l'autore o gli autori hanno rivisto e modificato il contenuto come necessario e si assumono la piena responsabilità del contenuto della pubblicazione».

Agli editor non è consentito caricare i manoscritti ricevuti all’interno di software di intelligenza artificiale, allo scopo di non rischiare di compromettere il rispetto della privacy e del diritto d’autore.

 

  • CODICE ETICO

Le regole di comportamento richieste sono concordate da tutte le parti coinvolte nella pratica della pubblicazione: l’Autore, i Direttori della rivista e il Comitato direttivo, i Redattori e i Revisori.

 

Decisioni relative alla pubblicazione

La rivista mira a garantire a tutte le parti coinvolte la massima trasparenza e una rendicontazione completa e onesta sul proprio lavoro.

I Direttori e il Comitato direttivo di «inOpera» sono responsabili, sulla base delle indicazioni ricevute dai Revisori, della selezione degli articoli da pubblicare tra quelli inviati alla rivista in seguito a Call for Papers o su invito.

Le decisioni vengono prese dai Direttori e dal Comitato direttivo, che possono consultare anche il Comitato scientifico; e in ogni caso sono vincolati ai requisiti legali vigenti in materia di violazione del copyright, plagio e diffamazione.

La rivista «inOpera» non garantisce uno spazio di discussione a seguito della decisione di pubblicazione del singolo contributo o della avvenuta pubblicazione di un contributo a fronte del rispetto delle procedure qui elencate.

 

Indipendenza e integrità editoriale

Direttori e Comitato direttivo si assumono la responsabilità di tutti i contributi pubblicati sulla rivista. Si impegnano a garantire qualità scientifica e qualità editoriale, attraverso la revisione tra pari a doppio cieco e un editing accurato. La rivista conserva integralmente gli articoli pubblicati e garantisce la conservazione a lungo termine di tutti i contenuti pubblicati tramite il sistema LOCKKS.

La rivista adotta la politica dell’Open Access e non ha interessi commerciali; pertanto, i processi e le decisioni editoriali sono indipendenti da qualsiasi considerazione di tipo commerciale.

Tutte le componenti di «inOpera» lavorano su base volontaria. Il sito web della rivista è ospitato dall’Università degli Studi di Milano, istituzione pubblica finalizzata alla ricerca scientifica e alla didattica, che non interferisce con la libertà di scelta degli editor e le loro attività, nei limiti in cui risultino coerenti con la missione accademica del giornale.

I dattiloscritti inviati alla rivista sono valutati esclusivamente in base al loro contenuto intellettuale, senza distinzioni di genere, orientamento sessuale, razza, origine etnica, credo religioso o idee politiche degli autori.

 

Conflitti di interessi editoriali

I Direttori e i membri del Comitato direttivo non sono coinvolti in decisioni su contributi in cui hanno un conflitto di interessi: ad esempio, se lavorano o hanno lavorato nella medesima istituzione e hanno collaborato con gli autori, oppure se intrattengono o hanno intrattenuto con questi una relazione personale.

 

Riservatezza

Qualsiasi informazione riguardante un dattiloscritto sottoposto alla valutazione della rivista è strettamente confidenziale e non deve essere rivelata da parte del Comitato direttivo a persone al di fuori degli Autori, dei Revisori e dei Consulenti redazionali.

 

Revisione

I processi di revisione tra pari sono chiaramente spiegati nella pagina di informazioni per gli autori sul sito web della rivista, dove è anche indicato quali parti della rivista sono sottoposte a revisione tra pari.

I Direttori e il Comitato direttivo possono rifiutare un articolo senza revisione tra pari se ritenuto di scarsa qualità o inadeguato per i lettori della rivista. 

I Revisori (Reviewers) vengono scelti dai Direttori e dal Comitato direttivo, per valutare i contributi considerati potenzialmente adeguati alla pubblicazione.

I Revisori collaborano con «inOpera» nelle decisioni editoriali e nella richiesta agli autori di migliorare il testo per mezzo di comunicazioni editoriali.

La valutazione dei Revisori deve essere condotta nella maniera meno arbitraria possibile e devono esprimere le proprie opinioni in modo chiaro, completo e adeguatamente argomentato. Le revisioni devono essere consegnate con tempestività. 

I Revisori devono segnalare opere rilevanti pubblicate che non siano state citate dagli autori. Devono inoltre comunicare qualsiasi somiglianza significativa o corrispondenza tra l’articolo sotto valutazione e altri materiali pubblicati di cui siano a conoscenza.

I Revisori non devono valutare manoscritti in caso di potenziale conflitto di interesse derivante da rapporti di competizione, collaborazione o altre relazioni o legami con uno degli autori, società o istituzioni connessi al contributo in questione.

Nel caso in cui un Revisore scelto non si senta qualificato per valutare la ricerca riportata in un dattiloscritto, o nel caso in cui sappia di non essere in grado di inviare una valutazione tempestiva, dovrà comunicarlo ai Direttori e al Comitato direttivo ed essere esonerato dal processo di revisione

 

 Gli Autori

Tutti i processi editoriali sono illustrati nelle informazioni per gli Autori sulla pagina web della rivista, dove è indicato cosa ci si aspetta dagli Autori, quali tipi di articoli sono pubblicati e come sono gestiti dalla rivista. 

Tutti gli Autori delle opere pubblicate sulla rivista si assumono la responsabilità della propria condotta e della validità delle loro ricerche e di ciò che hanno scritto. Gli autori sono a conoscenza del fatto che tutti i contenuti sono distribuiti con Licenza 4.0  Creative Commons Share Alike International License. Se dovesse sorgere una disputa sulla paternità, questa sarà risolta nelle sedi istituzionali opportune o attraverso altri organi indipendenti. I Direttori e il Comitato direttivo agiranno quindi di conseguenza, ad esempio correggendo la paternità delle opere pubblicate. Gli autori mantengono il copyright e tutti gli altri diritti relativi ai materiali inviati a «inOpera».

Gli Autori devono garantire che la propria opera è completamente originale e, nel caso in cui abbiano utilizzato il lavoro e/o parole di altri, che questi siano stati opportunamente indicati o citati.

Gli Autori non devono pubblicare articoli in cui riportano essenzialmente i risultati della stessa ricerca in più di una rivista o pubblicazione.

Gli Autori sono tenuti a dichiarare eventuali conflitti di interesse nel momento in cui presentano le loro proposte per la pubblicazione sulla rivista.